Alvisiana - Ormelle 56 - 66

Alvisiana: Valentini, Battistin 5, Rossito, Parisatti 8, De Eccher 3, Ragazzi A. 5, Zavagno 8, De Rossi 10, Caraffa 4, Ragazzi G. 7, Marella 4, Vaghi All.re Scarpa

 

Ormelle: Zorzi 19, Silvestrini M. 4, Silvestrini A. 8, Nardin 11, Stiletto 4, Gnes 8, Balzano, Tronchin 2, Lorenzon, Viberti, Kumaraku, Tamassia 10 All.re Fava

 

Arbitri: Berto C. e Miglioranza F.

 

NOTE - Parziali: 19-10, 12-16, 10-22, 15-18. Usciti per falli: Parisatti e Nardin. Fallo tecnico: Ragazzi G., Tamassia e Nardin. Antisportivo: Zorzi. Tiri liberi: Alvisiana 11/13, Ormelle 14/20. 3P: Alvisiana 3 (Battistin, De Eccher, Zavagno), Ormelle 4 (Zorzi 2, Silvestrini A., Tamassia)

 

Le Serpi, nonostante quelle che potevano essere le aspettative, si trovano a dover fronteggiare un’ostica trasferta in quel di Venezia, contro Alvisiana. Dopo un’ora circa di macchina, 8 piani di scale e una lunga camminata arrivano finalmente alla palestra, con il sostegno del pubblico che li segue anche nelle trasferte più lunghe e con la mascotte “Uga” la tartaruga, sempre presenti.

Trovandosi di fronte una squadra giovane e nonostante tutto vogliosa di vincere, i ragazzi di Ormelle iniziano in modo disastroso; solo Boma Zorzi tenta di tenere la squadra in piedi, ma il divario al termine del primo quarto è evidente: +9 Alvisiana. Ormelle ha bisogno di una scorsa di energia.

Nel secondo quarto la squadra sembra ancora che sia stata incantata da fumi soporiferi usciti dalla laguna (è possibile?) e sono ancora in pochi a provare a risollevare la squadra, che nonostante tutto è agevolata dai numerosi errori avversari e riesce a ridurre lo scarto sul 31-26 per i giocatori veneziani alla sirena del secondo quarto. Nel frattempo il match è reso ancora più strano dagli arbitri che continuano la loro azione con fischi molto dubbiosi, mancava poco che fischiassero “passi” anche ai giocatori senza palla.

Al rientro dagli spogliatoi i giocatori trevigiani vogliono dimostrare il loro reale valore, che quello che si era visto fino ad allora era da dimenticare; la partita inizia in quel momento. Il solito Gnes porge una mano al “Bomber” che continua a tartassare gli avversari realizzando 9 punti nel quarto, nel frattempo capitan Silvestrini continua a dimostrarsi un colosso in difesa.

L’ultimo quarto inizia con Ormelle in vantaggio di 7 punti ma la partita è tutt’altro che chiusa: un fallo di Elia (alquanto dubbioso) incorniciato da un fallo tecnico nei suoi confronti, lo portano in panchina per 5 falli; le Serpi sono in netta rimonta, Tamassia segna un importante canestro, esulta e l’arbitro fischia: passi? Ma no…. Tecnico per bestemmia! A quanto pare la bestemmia non c’è stata ma meglio tralasciare… Nei minuti finali sono proprio di “Tama” gli ultimi 5 punti, mentre “Jack” Tronchin, nonostante non abbia ancora recuperato appieno dallo scorso infortunio, entra a sostituire Nardin: trova subito i 2 punti, che sarebbero stati 4 se i nostri arbitri non avessero fischiato ancora: indovinate un po’? PASSI.

Nonostante tutto la sirena decreta Ormelle vincente con un vantaggio di 10 punti. Partita molto strana, ma alla fine ciò che conta sono i 2 punti.

Vi aspettiamo numerosi sabato sera al PalaMomesso per il derby contro Priula.

Forza Serpi!

J


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