04.02.12: Riva del Garda - Ormelle

RIVA DEL GARDA 74 – TEMIS ORMELLE 67

 

23 – 17; 45 – 34 (22 – 17); 54 – 51 (9 – 17); 74 – 67 (20 – 16)

Riva del Garda: Modena 18 (cap.), Pavana 3, Pace 7, Proch 2, Lotti n.e., Bortolotti n.e., Zanlucchi 12, Santorum 22, Macaluso n.e., Morghen 10. Coach: Zanoni F., vice: Civettini A.

Temis Ormelle: Dal Molin 6, Gnes 15, Silvestrini A., Silvestrini M., Gambarotto 13, Zorzi 4, Toffoletto 7 (cap.), Nardin 3, Favaro n.e., Fingolo 19, Vukelic n.e. Coach: Lentini S., vice: Tubiana D.

Tiri Liberi: Riva del Garda 19/31 – Temis Ormelle 19/26

3 punti: Riva del Garda 9 (Santorum 4, Zanlucchi 3, Modena 2) – Temis Ormelle 1 (Gambarotto)

5 falli: Pavana, Gnes, Zorzi, Fingolo.

Arbitri: Pellizzon e Rizzo di Venezia.

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Riva del Garda. Quarta trasferta consecutiva e seconda sconfitta di fila per la capolista (da stasera ex).

Dopo il lungo viaggio i trevigiani ci mettono qualche minuto per accorgersi che la partita è iniziata, e questo permette ai cecchini gardesani di scavare un mini-break che da entusiasmo ai ragazzi di casa, e nel contempo innervosisce gli ospiti, i quali sembrano avere una tensione immotivata.

Gli esterni di coach Zanoni sono in ottima serata, e da subito mettono a segno delle bombe che avranno un peso specifico enorme sull’andamento del match. Di Modena e Santorum si sapeva, ma a questi si è aggiunto il jolly imprevisto Zanlucchi, il quale a cavallo tra primo e secondo quarto mette a segno tre triple. Riva ha il controllo del match, con Pace motorino della squadra che mette scompiglio nella difesa ospite con delle scorribande tutto-campo (anche se a volte esagera e perde palla), Pavana e Morghen a presidio dell’area come pericoli costanti anche se non decisivi, Modena e Santorum cuore e sostanza a punire ogni singola indecisione avversaria; ed in questo modo si va al riposo con i rivani avanti di 11, buon margine ma non irrecuperabile.

Sfuriata di coach Lentini negli spogliatoi, ed il terzo quarto sembra invertire la rotta del match; Ormelle mette sul campo sprazzi di buon gioco di squadra, la difesa si fa più pressante e Riva fatica ad arrivare a buone conclusioni, gettando all’aria qualche possesso di troppo ed il parziale di 9-17 riazzera in sostanza la situazione.

I 3 punti di differenza con cui comincia l’ultima frazione sono un’inezia e la contesa si fa avvincente più che mai.
Si continua punto a punto, con Ormelle che riesce anche ad andare avanti, ma mai con più di due punti di scarto. Le polveri trevigiane sono però bagnate, e gli ospiti non riescono mai ad insaccare tiri dalla lunga (emblematico il fatto che solo una bomba in tutta la gara sia andata a segno, contro le nove dei trentini) e questo pesa in modo estremo nell’economia del match; senza questo fondamentale si fa fatica a rompere la scatola di casa, e la sconfitta arriva puntuale, con Riva che guadagna un margine di 5-7 punti quando mancano 3 minuti alla fine, e li mantiene.

Per la Toni’s band urge un bagno di umiltà, e coach Lentini avrà il suo da fare nel cercare il modo per far tornare quella fluidità di gioco marchio di fabbrica dei suoi ragazzi, i quali hanno espresso nel girone di andata di certo il più bel gioco del campionato, ma che da qualche gara si sono smarriti.
Serviva un momento di difficoltà per capire se i bianco-verdi sono veramente una squadra? Eccolo.

Arrivederci a tutti al Pala Momesso sabato prossimo contro la Trevigiana, squadra che ad inizio campionato sembrava una delle maggiori accreditate alla promozione diretta, ma che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. Però nell’ultimo turno i ragazzi di Geromel si sono sbarazzati di Bolzano (quarta forza del campionato) con estrema facilità.
Capitan Toffoletto & co. sono avvisati!

Buona partita a tutti, contiamo su un grande incitamento da parte del pubblico.
ZD