10.03.12: Ormelle - Peschiera

Ormelle 84 – Basket Peschiera 56

 

Ormelle: Dal Molin 8, Gnes 11, Silvestrini A. 12, Silvestrini M. 2, Gambarotto 12, Zorzi 6, Toffoletto 8 (cap.), Nardin 4, Zaupa 10, Fingolo 6, Tasca 5, Vukelic. All. Lentini

Peschiera: Rusnighi 4, Rigon, Cavallero 4, Donisi 7, Carbone 2, Borretti 8 (cap.), Rossato 9, Gueye 16, Maresca 2, Marcato, Rossignoli 4. All. Maresca.

Arbitri: Zangrando e Bonotto di Treviso.

Tl: 17/19 Ormelle; 6/7 Peschiera.

3 pt: Ormelle 8: Dal Molin, Gambarotto, Toffoletto 2 – Tasca 1. Peschiera 0.

Parziali: 20-16; 17-10 (37-26); 27-13 (64-39); 20-17 (84-56)

Ormelle. A dieci giornate dal termine approdano nella terra del vino i ragazzi di coach Maresca, per dar vita ad uno scontro che può riservare più di qualche insidia alla capolista.

Nelle ultime due giornate infatti Peschiera ha intascato 4 punti, vittorie che hanno dell’incredibile se si pensa al fatto che le avversarie sono state Arzignano e Bolzano, rispettivamente seconda e terza forza del campionato.

Dall’altra parte coach Lentini ha avuto il suo da fare in settimana nel tenere alta la concentrazione della propria ciurma dopo l’esaltante vittoria ottenuta in quel di Bussolengo contro una formazione che, sulla carta, è una delle migliori del girone.

Veniamo ora alla cronaca: il primo quarto scorre sul filo dell’equilibrio, interrotto solo dal rumore del tabellone che a fil di sirena è stato violentemente aggredito da una bomba del Dalmo, grazie alla quale le cimici si accomodano in panca sul +4.

Nel secondo parziale Ormelle mette la freccia, serrando le maglie in difesa e concedendo solo 10 punti agli avversari, si va alla pausa lunga sul +11, vantaggio che fa sicuramente ben sperare per la Toni’s band ma che non lascia gli animi tranquilli. Gli arilicensi vantano infatti tra le proprie fila bomber Borrrrrrretti, tiratore imperiale di striscia che potrebbe in qualsiasi momento ergersi a protagonista.

Fortunatamente per i nostri beniamini questo non succede, grazie soprattutto alla granitica difesa del solito Silver, che mette la museruola al forte avversario.

Ed è così che nel terzo quarto i veronesi si sciolgono andando sotto anche di trenta lunghezze e mettendo la parola fine al match.

Il quarto periodo serve solo per le statistiche, e per far scendere in campo i più giovani in una sorta di allenamento.

Da segnalare tra gli ospiti Gueye, fratello del famoso Ousmane giocatore di serie A, entrambi con doti atletiche sopra la media.

Amet ci ha provato in tutti i modi, predicatore nel deserto veronese, facendo vedere discrete iniziative anche se talvolta viziate da eccessive forzature che contrastano con quello che potrebbe essere un gioco corale, caratteristica invece espressa dai padroni di casa come si può notare anche dai tabellini.

Mai come in questa occasione le cifre sono l’espressione di quella che è diventata oramai una sorprendente realtà, vale a dire una squadra dove non esistono primedonne, dove ognuno porta il proprio mattoncino, dove l’armonia e la fluidità di gioco permettono di vedere spesso una piacevole pallacanestro.

Il prossimo fine settimana i nostri ragazzi saranno impegnati domenica nel campo di Riese, formazione rivoluzionata in estate con l’innesto di numerosi giovani, e che fonda le proprie fortune sull’esperto duo Sy-Bizzotto. I cugini trevigiani sono compagine ostica, che gioca sempre con il coltello tra i denti per non vedersi coinvolgere nelle sabbie mobili della classifica. Ma arrivati a questo punto non ci si possono permettere cali di concentrazione, quindi……

Ffffffforza ragazzi!